Ci vuole un coraggio luuuungo, dice una compagna di cordata. Si. Coraggio lungo, perche’ le attese dei referti snervano, perche’ i risultati che non riesci a capire ti catapultano implacabili verso i momenti piu’ bui che hai vissuto. E ti ci rivedi, con la faccia gonfia e piena di macchie, con la sensazione di essere appena stata picchiata, con l’impossibilita’ di tornare a danzare, con i sogni di nuovo infranti. Con le persone che ti parlano ma tu ti senti gia’ in un altro pianeta. E ti chiedi se stavolta sarai di nuovo capace di rialzarti, di danzare.
Si, un coraggio lungo. Ma anche gli amici veri, quelli che si invitano il sabato sera a giocare con la wii, quelli che ti scrivono “ti voglio bene”, quelli che ti abbracciano come una madre, quelli che restano con il fiato sospeso…
Coraggio lungo. Amici veri.