Caro Ottobre Rosa,
mi chiedo come ti sia venuto in mente di scegliere questo colore quando, tranne qualche rosa avvizzita del mio giardino, non vedo tanto “rosa” intorno a me. Forse hai scelto questo colore perche’ rappresenta la forza, la passione e la vitalita’ nell’amore e la sua caratteristica principale (internet docet) e’ quella di fugare i pensieri negativi. In effetti tu sei il mese in cui, col sorriso sulle labbra, si tenta di avvicinare tante donne e pure qualche uomo al misterioso “pianeta cancro”. Vorresti far capire alle donne -poiche’ i politici sembrano ignorare cio’ che e’ in loro reale potere per effettuare una efficace prevenzione primaria – che, effettuando dei controlli specifici, possono arrivare ad una diagnosi precoce che potrebbe fare la differenza nella lotta contro la malattia. Scusa, caro Ottobre, uso il condizionale perche’ nella vita c’e’ sempre l’x factor!
Caro Ottobre Rosa, anche io, come tante cancer survivor, mi sto dando da fare per sollevare un po’ di polvere ed attirare l’attenzione della gente. Mi stimoli, caro Mese, a trovare un senso piu’ grande alla mia malattia. Pero’, potresti dire ai tuoi fratelli che per noi, cancer survivor, non c’e’ un solo mese all’anno?!! Noi mammografie, ecografie, scintigrafie, biopsie, risonanze magnetiche le facciamo sempre…Allora, caro Ottobre Rosa, ti confido quanto mi ha oggi messaggiato una tra le mie piu’ care compagne di cordata. Perche’, sai, l’Ottobre Rosa non puo’ limitarsi solo ad uno step iniziale.
“Vorrei andare in un posto in cui non ti dicono che hai cisti al fegato o che le ossa si stanno cicatrizzando e poi scopri che non e’ vero… Vorrei avere qualche certezza ogni tanto… E girare e cambiare ogni volta dottore non giova…”
Caro Ottobre Rosa, ti chiedo una migliore organizzazione del sistema ospedaliero. Ti domando di garantire ai malati la serenita’ di avere, almeno, un medico di riferimento che dia loro continuita’ nella cura. Ti chiedo maggiori fondi perche’ i dottori siano sempre aggiornati e abbiano la possibilita’ di lavorare in equipe. E ti domando anche di licenziare chi ha sbagliato lavoro, premiando, invece, coloro che lo svolgono (o vorrebbero svolgere) con passione e competenza.
Per la mia carissima amica…voglio dei farmaci che la facciano stare meglio. Le voglio bene, tanto tanto. Caro Ottobre, aiutami a viverti con fiducia. Oggi, con la mia amica che sta molto male, sinceramente non ne ho.