“Sono contenta che tu finalmente abbia accettato…” – mi hanno accarezzato le parole della mia oncologa durante l’ultima visita.
Sono sempre stata contraria alle operazioni profilattiche. Ho cercato di conservare strenuamente tutte le parti del mio corpo, difendendo tenacemente anche quel seno che, dopo quattro anni, avrebbe rivelato una recidiva. Replicavo ai medici: “Perche’ scegliere una sedia a rotelle, potendo ancora camminare?”.
Ho rischiato. Ma adesso e’ giunto il momento di accettare… il rischio a cui sono esposta, il tempo che accelera, i sogni infranti.
La chirurgia profilattica non e’ la prevenzione che noi vorremmo, non e’ la prevenzione che ci meritiamo. Martedi mi sentiro’ ancora una volta una Amazzone, con la speranza di poter poi tendere meglio il mio arco e di continuare questa lotta. Ma martedi, soprattutto, ripensero’ alle parole di Nerina: “Lo devi fare per tutte le donne che non hanno potuto…”