– Cosa pensa, allora, di allestire la mia mostra in ospedale?
-Dove la farebbe?
-Mi serve un luogo spazioso… l’atrio oppure il corridoio tra le due entrate…
-Ma sono due luoghi di passaggio. La mostra viene “imposta” in un certo senso.
-In effetti, il suo scopo e’ quello di far conoscere alcuni aspetti fisici e psicologici della malattia, in modo che il cancro non sia piu’ un tabu’ e non venga piu’ associato alla morte…
-Ho visto alcune foto sul suo sito. Quelle senza capelli…
(penso io: ce ne sono anche altre… i doni del mio cancro…le feste con gli amici…)
-e -continua lui- mi chiedo se per i bambini che sostano in quel corridoio, in attesa di un intervento plastico, quelle foto non costituiscano…Insomma, devo parlarne col Comitato Etico dell’ospedale.
Location: affollato bar dell’ospedale.
Costume di scena della scrivente: abbigliamento quotidiano e taglio da skin head.